Il principio ubi societas ibi ius, che è importante nelle scienze umane quanto il principio di gravitazione universale nelle scienze fisiche, significa che qualsiasi gruppo umano (dal più semplice al più complesso: dallo Stato sovrano alla coda davanti allo sportello; dalla società di capitali alla associazione sportiva; dall’onorata società alla tribù primitiva...) non è pensabile senza regole che lo governino. Del resto una struttura analoga alle norme giuridiche si rinviene nelle regole sociali, morali, linguistiche, nelle regole del gioco, eccetera; al riguardo assume particolare rilievo la distinzione tra leggi descrittive e prescrittive. Scrive von Wright: «E dubbio se le leggi della logica e della matematica siano descrittive o prescrittive. Leggi siffatte si possono chiamare descrittive, ma non in quella chiara accezione del termine secondo cui le leggi della natura sono descrittive. Le si può anche chiamare prescrittive, ma in un senso piuttosto diverso da quello in cui lo sono le leggi dello stato». il confronto tra le leggi della logica e della matematica e le regole di un gioco conduce von Wright ad affermare che tali leggi non descrivono né prescrivono qualcosa, «ma determinano qualcosa». <OMISSIS> Per il resto vedere il libro “RESTARE O SCAPPARE”
SANDRO MERZ
(Le fotografie artistiche sono di S. Zerm) |
Avvertenza dal Manuale pratico delle società cooperative, 2005 |
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SANDRO MERZ |