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Poche volte si è assistito in passato ad una produzione legislativa di ampiezza paragonabile a quella che il nostro ordinamento ha conosciuto in tutti i settori negli ultimi anni: sommando tali novità a quelle giurisprudenziali si può comprendere perché il numero delle pagine sia quasi raddoppiato nella presente edizione rispetto a quella precedente (al riguardo una semplice consultazione dell’INDICE SOMMARIO può dare una visione complessiva delle materie trattate nelle pagine del volume e di quelle svolte nel CD-ROM).
SECONDA AVVERTENZA
Non vi è atto economico che non abbia come fondamento o cornice una norma giuridica così come non vi è norma giuridica che non produca effetti economici (si pensi, ad esempio, che i soggetti classici dell’economia — le imprese, le famiglie, lo Stato ... — sono definiti dal diritto e che la violazione di qualsiasi norma comporta conseguenze patrimoniali). Chi formula e interpreta le leggi dovrebbe essere un buon conoscitore sia del diritto che dell’economia ma spesso si verifica il contrario con effetti pesanti soprattutto nel campo fiscale, commerciale e amministrativo. Esemplifichiamo. L’art. 1, c. 457, L. 266/2005 determina l’imposta di registro nelle compravendite di immobili ad uso abitativo «indipendentemente dal corrispettivo pattuito» agganciando il tributo alle rendite catastali: qui il contribuente-compratore conosce con certezza la misura dell’imposta e può quindi valutarla ai fini della decisione sulla convenienza dell’acquisto immobiliare. Al contrario, nel caso di acquisto di immobili ad uso commerciale, l’art. 51 D.P.R. 131/86 stabilisce il tributo sulla base di un astruso ed arbitrario accertamento che può essere effettuato entro due anni dalla compravendita. <OMISSIS> Per il resto vedere il libro “RESTARE O SCAPPARE”
SANDRO MERZ
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Avvertenze dal Manuale pratico delle prescrizioni, decadenze, termini, preclusioni, 2012 |
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SANDRO MERZ |
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