SECONDA AVVERTENZA
Ho più volte argomentato che la nostra legge sul divorzio è la peggiore del mondo occidentale (v., ad esempio, la seconda avvertenza della prima edizione del presente manuale) né l’eventuale approvazione del cd. divorzio breve migliorerebbe di molto la condizione di tanti separati e divorziati dal momento che i rapporti economici sono disciplinati da norme incerte che scatenano una litigiosità infinita (... un mio amico, medico, è in causa con la ex moglie da oltre trenta anni: tre gradi di giudizio per separazione, divorzio, revisione e revisione della revisione perché le sentenze si basano sul principio rebuc sic stantibus). L’incertezza del diritto che investe tutti i settori dell’ordinamento giuridico (v., ad es., la II avvertenza del Manuale delle prescrizioni, IV ed.) costituisce una delle principali cause dell’abnorme numero di processi pendenti e della conseguente lentezza della giustizia. Eppure democrazia e Stato di diritto rappresentano concetti indissolubili ma direi che il nostro caro Bel Paese è sempre più uno STATO di DIRITTO INCERTO. Le norme incerte assomigliano alle mine antiuomo, alle esche avvelenate, ai giocattoli di Una Bomber perché è devastante per il cittadino dover attendere che il giudice fissi il vero significato della legge, attraverso l’interpretazione che si consolida solo con le pronunce della Cassazione magari delle Sezioni Unite, dopo una decina di anni. <OMISSIS> Per il resto vedere il libro “RESTARE O SCAPPARE” SANDRO MERZ
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Avvertenza dal Manuale pratico e formulario dei RAPPORTI ECONOMICI NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO, 2013 |
SANDRO MERZ |
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