SANDRO MERZ |
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Garante del Contribuente per il Veneto Venezia, 25.03. 2014
Al Presidente dell’INPS
Ai Presidenti degli altri Enti previdenziali e p.c. Al Presidente del Consiglio dei MINISTRI Ai SINDACATI che tutelano i pensionati Al Commissario alla “Spending review”
Prot. 306/2014
IL GARANTE DEL CONTRIBUENTE PER IL VENETO
Visti lo Statuto del contribuente e il d.l. 70/2011; ritenuto che la normativa vigente ha esteso l’attività del Garante anche nei confronti degli Enti di previdenza avendo di fatto compresso la distanza concettuale tra tributi e contributi obbligatori; considerato: a) che, da notizie di stampa, in questi giorni il Governo ha affermato che “non saranno toccate le pensioni”; che in precedenza il pensionato è stato bombardato da una infinita serie di voci, più o meno allarmanti; che, come scrivo nella mia relazione al Parlamento ed al Governo datata 6.11.13 (relazione allegata in copia), da qualche anno il potere politico “persevera nella persecuzione dei pensionati”;
che l’affermazione di “non toccare le pensioni” sottintende in chi la fa la possibilità di cambiare idea quando vorrà ossia si risolve in una graziosa concessione del monarca ai sudditi ; che, invece, il potere politico incontra gli invalicabili limiti delle norme costituzionali; che i principi di cui agli artt.3 e 53 Cost. nonché il principio costituzionale di ragionevolezza impongono al legislatore ordinario il principio per cui il reddito da pensione non può e non deve avere un trattamento differenziato dal reddito derivante da lavoro subordinato sotto il profilo della misura delle aliquote fiscali (v il §6 della citata relazione); osservato infine che tra tutti i contribuenti il pensionato appare essere quello più debole; P.Q.M. RACCOMANDA al Presidente dell’INPS e degli altri Enti previdenziali di informare i pensionati-contribuenti della tutela costituzionale di cui al punto c). Questo Garante rimane in attesa della risposta nei termini di cui allo Statuto del Contribuente.
IL PRESIDENTE Sandro Merz
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